Il Made in Italy non è solo ‘branding’, ma è un valore di appartenenza a cui tutti noi italiani dovremmo aspirare. Riguarda noi, il nostro passato, l’eredità che dobbiamo custodire, un patrimonio da sviluppare. Non riguarda solo i produttori, le esportazioni, ma dovrebbe riguardare i consumatori perché ci lega tutti; una rete tra storia, arte, bellezza, tecnologia, artigianato.
Noi abbiamo scelto ostinatamente di produrre in Italia, perché riteniamo importante sostenere questi valori. La nostra è una scelta coraggiosa : un brand come il nostro, innovativo, sostenibile ma ancora poco noto, si ritrova a fare i conti con costi più elevati, e una difficoltà a far percepire ai consumatori questo valore. Se avessimo voluto fare una scelta basata unicamente sulla redditività, avremmo optato per la scelta più facile e conveniente : produrre in paesi con costi decisamente inferiori al nostro, perché questo è quello che il mercato chiede. Pur comprendendo e rispettando le difficoltà dei consumatori legata anche a salari bassi, riteniamo che non sia corretto pensare che tutta la manualità, l’ operosità e la creatività debbano andare perdute. Ci piace credere che le fabbriche e le botteghe, i laboratori, tornino ad essere luoghi di produzione. Invitiamo i consumatore a fare una scelta consapevole: basterebbe leggere l’origine della produzione e si capiscono le differenze. Le marginalità del retail spingono verso prodotti dove il costo di produzione è spesso la parte meno rilevante del prezzo. Noi auspichiamo , e ci impegniamo per un modello di business dove ci sia la giusta remunerazione per tutta la filiera, e dove il vero valore della produzione italiana sia un investimento per tutti, soprattutto per i consumatori.
