
Non si è mai parlato così tanto di moda sostenibile come attualmente.
Consumatori sempre più consapevoli ed esigenti non si accontentano più di capi belli da indossare, desiderano anche sapere come tali capi vengono prodotti e assicurarsi che i modi, tempi e luoghi di produzione non contribuiscano a deteriorare le condizioni ambientali del pianeta e le condizioni lavorative del personale addetto alla produzione (notoriamente molto lavoratori del settore dell’abbigliamento in paesi in via di sviluppo, sono costretti a compiere il loro lavoro in condizioni di miseria e sfruttamento).
Ma che cos’è esattamente la moda sostenibile?
La moda sostenibile è quella moda che rispetta l’ambiente e la società in tutte le sue fasi: dalla progettazione, alla produzione, passando per la distribuzione fino alla vendita.
Questa proposta di moda cerca di lavorare con materie prime meno inquinanti, rinnovabili, riduzione degli sprechi nella produzione, o impiegando materiali già esistenti, recuperati, dando a questi una nuova vita. Allungare la vita utile dei prodotti, dei tessuti e di alcune componenti, risponde ai criteri dell’Economia Circolare che può essere applicata anche al settore della moda. Perché produrre ed estrarre nuove risorse, quando invece si possono recuperare dagli scarti industriali, dove si possono reperire rimanenza con piccoli difetti, ma perfettamente utilizzabili ? Oppure l’invenduto dei negozi.
Noi di Seama ci siamo ispirate a questo tema della moda circolare e sostenibile ed abbiamo dato vita alle nostre prime collezioni che sono realizzate con stock di negozi e industrie ma anche con l’affascinante mondo del recupero dal post-consumo, di abbigliamento sportivo. Sono nati così i nostri primi zaini, zainetti monospalla, ottenuti da giacche a vento , utilizzando cinture di sicurezza delle auto, recuperate e sanificate.
Inoltre, questo modello propone una produzione più umana, senza sfruttamento dei lavoratori e con una remunerazione più equa, così è cominciata la nostra storia.